Quanto è pericolosa l'Isis oggi
Secondo Tamimi, le capacità della casa madre dell'Isis, «come fonte di attività e finanziamento di insurrezioni sono molto diminuite. L'organizzazione è legata a gruppi affiliati più potenti in altre regioni, come per esempio in Africa, dove alcune milizie operano sotto l'ombrello dello Stato islamico e controllano aree di territorio». Guardando al futuro, afferma l'analista, non si prevedono bruschi cambiamenti nella traiettoria operativa dello Stato islamico su scala globale.
«Il gruppo – sostiene Tamimi – continuerà a organizzare e rivendicare attacchi armati, sia contro gli "apostati" (musulmani considerati traditori nei confronti della presunta vera fede) sia contro gli "infedeli" (seguaci del cristianesimo, dell'ebraismo e di altre religioni)».
A tal proposito, il ricercatore afferma di ritenere valida la rivendicazione dell'Isis dell'attacco terroristico compiuto il 3 gennaio scorso a Kerman, in Iran, e nel quale sono state uccise un centinaio di persone.