Terrorismo, Viminale: «Sorvegliati 39 foreign fighter rientrati in Italia». Perché lo Stato islamico rialza la testa e cos'è Isis-K

Lunedì 25 Marzo 2024, 19:29 - Ultimo aggiornamento: 20:03

I rischi

Il rischio più concreto, al momento, è quello del "lupo solitario" più che della cellula strutturata. Il singolo che si attiva, spesso caricato dalla massiccia propaganda online, per fare un'azione che può anche non necessitare di armi tradizionali come è stato per Mosca. Il monitoraggio della rete ha messo in luce la diffusione di «prodotti su misura» destinati proprio a aspiranti attentatori per invitarli a passare dalla dimensione virtuale a quella reale. L'attività di prevenzione ha consentito dal 7 ottobre ad oggi, di espellere per motivi di sicurezza 47 persone (di cui 23 nel 2024).

«Massima attenzione», fa sapere il Viminale, ai luoghi di maggiore aggregazione e transito di persone, nonché a tutti gli obiettivi sensibili; sedi istituzionali e diplomatiche, edifici di culto, luoghi di richiamo turistico, zone di assembramenti. I Comitati provinciali si riuniscono per aggiornare i servizi predisposti. Il Vaticano è sempre nel mirino della propaganda jihadista e, nella settimana dei riti pasquali, è stato disposto un innalzamento delle misure di sicurezza per i principali eventi in programma che prevedono la presenza di papa Francesco, dalla via crucis al Colosseo di venerdì sera alla veglia a San Pietro di sabato sera fino alla messa e all'Angelus di domenica.

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