Terrorismo, Viminale: «Sorvegliati 39 foreign fighter rientrati in Italia». Perché lo Stato islamico rialza la testa e cos'è Isis-K

Lunedì 25 Marzo 2024, 19:29 - Ultimo aggiornamento: 20:03

Aumentano i controlli

Vigilati speciali gli ambienti dove trovano spazio le istanze islamiste più radicali, dai luoghi di culto alle carceri ai centri per il rimpatrio, ma anche il web dove la propaganda jihadista da parte anche dell'Isis ha alzato i toni dopo il 7 ottobre, evento che ha dato nuovo impulso alla narrativa della guerra tra l'Islam e l'Occidente.

I foreign fighter andati a combattere nel quadrante mediorientale che hanno avuto a che fare con l'Italia acquisendo anche capacità militari sono 149, i cui 39 rientrati. Si tratta di persone attentamente sorvegliate. La capacità di Islamic State e di al Qaeda di compiere azioni sul suolo europeo è stata negli anni fortemente ridimensionata, ma la strage di Mosca ha fatto salire nuovamente l'allarme.

Si è trattato infatti di un'azione pianificata – l'intelligence americana ne aveva peraltro anticipato la possibilità – messa a segno da una cellula di persone entrate appositamente in territorio russo.

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