Decreto crescita, l'ira della Serie A. Salvini: «Era reddito di cittadinanza per calciatori stranieri». Cosa succede ora

Venerdì 29 Dicembre 2023, 17:22 - Ultimo aggiornamento: 22:57

Esulta il sindacato calciatori

Le big, ma in generale tutte le squadre, stanno ricalcolando la convenienza di rifornirsi all'estero. Dall'Inter che punta il canadese Buchanan, al Milan che è sulle tracce di Guirassy fino alla Juve interessata al danese Hojbjerg, solo per fare qualche nome. Se Massimiliano Allegri afferma che «la Juve è serena e tranquilla perché abbiamo un patrimonio di giovani da tenere e valorizzare sul futuro», a esprimere contrarietà è l'ad dell'Inter Marotta, come detto. Una lettura tutta diversa viene dal sindacato dei calciatori, l'Aic, secondo cui la norma «penalizzava l'intero movimento calcistico nazionale». «Finalmente italiani e stranieri potranno competere sullo stesso piano - afferma il presidente, Umberto Calcagno -, a tutela dello sviluppo della filiera del nostro mondo e il futuro della Nazionale».

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