Maria Chindamo uccisa e data in pasto ai maiali, dopo 8 anni inizia il processo. Il marito suicida, il terreno e la 'ndrangheta: i punti chiave

Mercoledì 13 Marzo 2024, 14:47 - Ultimo aggiornamento: 21:13

Gli interessi mafiosi

Punturiero aveva segnalato già un anno prima del rapimento che un vicino di terreno, l'imputato Salvatore Ascone, aveva chiesto l'utilizzo di una stradina interpoderale che passava sui terreni di Chindamo-Punturiero. Secondo quanto si evince dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, i Mancuso avrebbero palesato l'interesse per i terreni della donna e chiesto ad Ascone di coltivare i poderi qualora il clan fosse riuscito ad acquisirli.

Gli elementi che collegherebbero Ascone alla scomparsa di Chindamo emergerebbero anche da alcune intercettazioni del marzo 2019. L'uomo, insieme al figlio Rocco, parlerebbe dello spostamento di una pistola da "portare immediatamente" a una terza persona. Nelle intercettazioni, Ascone si direbbe spaventato da imminenti perquisizioni che potrebbero coinvolgerlo sia in relazione al caso Chindamo sia in relazione al processo Perseo relativo a un clan di Lamezia Terme.

© RIPRODUZIONE RISERVATA