Gli altri punti di vista: sottotitoli si o no?
Sembrerebbe che, oltre alla spiegazione fornita dalla mamma, le nuove generazioni abbiano sviluppato questa abitudine a causa dell'uso frequente dei social media, dove i sottotitoli sono pressoché sempre presenti. Alla fine del video, la donna chiede a persone di tutte le età cosa ne pensano dell'argomento e ha ricevuto oltre 8mila risposte, alcune delle quali fanno luce su altri potenziali aspetti.
Un millennial, per esempio, scrive: «Io ho l'ADHD (disturbo da deficit dell'attenzione) e ho difficoltà, a volte, a processare e capire l'audio. Adoro i sottotitoli. Oltretutto, ogni tanto mastico qualche snack mentre guardo, quindi aiutano». Un esponente della Gen X, come la mamma, afferma: «Noi utilizziamo i sottotitoli a causa dell'incapacità di chi fa i film di essere consistenti con i suoni. Per esempio, le esplosioni sono fortissime, i dialoghi bassissimi».
Chi, infine, dice di non apprezzare i sottotitoli a schermo, basa la sua preferenza sul fatto di considerarli un elemento di distrazione: leggere ciò che è scritto in fondo allo schermo li allontana da ciò che c'è da sentire e vedere e quindi non riescono ad apprezzare il prodotto e la cinematografia.