Lavoro, Gen Z in azienda: «È ovvio che io faccia queste cose». Dietro al video virale la verità che non tutti hanno capito

Giulia, esperta in digital marketing, ha pubblicato un post ironico sul proprio profilo TikTok ma non tutti hanno capito l'humor

Lavoro, Gen Z in azienda: «È ovvio che io faccia queste cose». Dietro al video virale la verità che non tutti hanno capito

di Sara Orlandini

I termini Generazione Z e lavoro accostati nella stessa frase, secondo alcuni stonano o, comunque, non è un accoppiamento ideale, dato che si tende a pensare che tutti coloro che appartengono al range d'età in questione (nati dal 1995 al 2010) non abbiano assolutamente voglia di lavorare o di approcciarsi al lavoro in modo serio. In realtà non è sempre così e non bisognerebbe mai fare di tutta l'erba un fascio. Ci sono, infatti, tanti ragazzi al di sotto dei 30 anni che, ogni giorno, si impegnano e cercano di dare il meglio di sé.

Proprio per esorcizzare la teoria secondo cui i tanti "Centennials" assumerebbero certi atteggiamenti spocchiosi o altezzosi nel luogo di lavoro, alcuni tiktoker hanno creato video divertenti basandosi sul pensiero comune dei "Boomer", secondo cui chi è più giovane non avrebbe fatto proprio il valore del lavoro. Del resto, tra Boomer e Gen Z c'è sempre stata una sorta di "guerra fredda" dovuta, più che altro, a un modo di pensare completamente diverso, figlio, però, di epoche differenti della società in costante cambiamento. 

Il video della tiktoker

Giulia è una tiktoker di 22 anni ed è appassionata di Digital Marketing (come scrive nel proprio profilo TikTok). Sul suo account pubblica video in cui spiega i trucchetti del marketing su internet, la potenza dei social o la vita in azienda di coloro che appartengono alla Gen Z. Uno dei video della content creator è diventato virale su TikTok e racconta gli stereotipi associati ai Centennials sul posto di lavoro. Giulia li riassume così: «Sono una Gen Z in azienda, è ovvio che alle 17.01 sono già fuori dalla porta. Sono una Gen Z in azienda, è ovvio che chiami le mie collghe preferite "amo". Sono una Gen Z in azienda, è ovvio che finisca le mail con "rimango a disposizione per qualsiasi necessità, la ringrazio molto". Sono una Gen Z in azienda, è ovvio che io faccia la pausa caffè alle 8.00... appena entro. Sono una Gen Z in azienda, è ovvio che il mio contributo nei meeting sia solo "Grazie, arrivederci"».

La didascalia che accompagna il video recita: «Si scherza ovviamente». Non tutti l'hanno capito, però, ed è questa la triste verità. 

@gf.digitalstrategy Si scherza ovviamente! 🫢🫢 #genz #genzalavoro #genzinazienda #lavorareinazienda #lavorareinufficio #gfdigitalstrategy #marketingdigitale ♬ som original  - 𝒆𝒅𝒖𝒆𝒗𝒍'𝒔

La triste verità 

Il senso ironico del video della tiktoker Giulia non è stato capito da tutti. Infatti, qualcuno, sotto al suo post, ha commentato con frasi del tipo: «Hai ragione, sono tutti così... non c'è proprio niente da fare».

La triste verità è che, ancora una volta, gli stereotipi generazionali hanno vinto su quella che è, invece, la realtà che appartiene solo ad alcuni e non a tutti.


Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Marzo 2024, 15:54
© RIPRODUZIONE RISERVATA