Bambini ritrovati nella giungla, come sono sopravvissuti: «Grazie agli insegnamenti della nonna». Costruivano capanne e bende

Domenica 11 Giugno 2023, 08:10 - Ultimo aggiornamento: 12 Giugno, 14:41

La sorella maggiore

Si chiama Lesly, ha 13 anni, ed è l'eroina che ha salvato la vita dei tre fratelli minori. Come ha spiegato la nonna, la bambina era abituata a prendersi cura dei fratelli più piccoli mentre la mamma era a lavoro. «Dobbiamo riconoscere il coraggio di questa bambina e la sua capacità di assumere la guida in una circostanza così estrema, perché possiamo affermare con sicurezza che è grazie alle sue cure e alla sua conoscenza della selva che i tre fratellini sono potuti sopravvivere al suo fianco», ha dichiarato il ministro della Difesa Ivan Velasquez. Il ministro ha accompagnato il presidente Gustavo Petro a visitare la bambina e i suoi fratelli già ricoverati all'ospedale militare di Bogotà dove sono stati trasportati nella notte tra venerdì e sabato. Velasquez ha quindi riconosciuto il ruolo decisivo anche delle guide indigene che ha permesso alla squadra speciale di 120 soldati dell'esercito di ritrovare i bambini nel cuore della selva amazzonica che si estende fino al dipartimento meridionale di Caquetà. Le ricerche avevano preso il via a partire dal ritrovamento dei resti del piccolo Cessna tipo HK 2803, presso i quali erano stati rinvenuti i primi indizi che i piccoli potevano essere sopravvissuti alla caduta. Le comunità indigene avevano cooperato fin da subito alle ricerche in stretta collaborazione con i militari, una circostanza, che come tante altre in questa storia, risulta straordinaria e che è stata sottolineata dallo stesso presidente. «Si è dimostrato che è possibile percorrere un nuovo cammino per la Colombia, il cammino verso la pace. Qui c'è una nuova Colombia unita a favore della vita, dove si incontrano i saperi ancestrali e quelli militari per il bene comune», ha detto Petro.

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