Un corpo che fatica
«Da giovane ero occupata a divertirmi, a viaggiare e stare bene. Mi venivano sempre dietro degli uomini più giovani. Sono stata fidanzata, qualche volta, ma non sono mai andata oltre. Oggi, non ho bambini, non mi sono mai sposata... ho sempre creduto ci sarebbe stato tempo. Ora sono con lo stesso uomo da nove anni e siamo felici, ma avrei voluto incontrarlo prima. Avrei voluto tanto essere mamma, ma per me ora è troppo tardi. Se dovesse succedere qualcosa a lui... sarò sola».
«Ho 38 anni e per troppo tempo ho continuato a sforzare il mio corpo e fare esercizio ignorando il dolore e gli acciacchi. Ora, la mia schiena ha detto basta e sono andato a fare fisioterapia. Vorrei essere andato dal dottore dieci anni prima, quando i dolori erano all'inizio, e curarmi a dovere e per tempo».
«Mentre scrivo questa risposta, sto aspettando una chiamata di mia mamma: devo andare a prendere lei e mio papà all'ospedale, dopo che è caduto, questa mattina. Mi sembra di rivedere la salute dei miei nonni che deteriora, ma questa volta sono io a ricevere le chiamate e a preoccuparmi di come mantenerli in salute, alla loro età. Fa schifo, ma almeno i miei genitori sono ancora con me e non intendo darli per scontato».