Anziani e adulti confessano i loro più grandi rimpianti: i preziosi insegnamenti che toccano il cuore

Lunedì 29 Gennaio 2024, 14:35 - Ultimo aggiornamento: 14:37

Le confessioni di adulti e anziani

Ecco alcune risposte date nei commenti, spiragli nella vita di persone anziane e adulte con i vissuti più disparati e, di conseguenza, le esperienze più uniche.

«Domani farò 90 anni. Il mio corpo è cambiato e ci vedo la metà di un tempo, ma sembro un settantenne, o almeno così dicono, e sono ancora sveglio. Sono grato di poter vivere con l'artrite e la poca vista che ho, ma soprattutto per le mie due figlie che si occupano di me, i nipoti e le nipoti e tutti gli anni passati con i miei genitori, i cinque fratelli e sorelle, zie, zii e cugini. Fate sempre tesoro delle persone e le cose che avete ORA!».

«Ho 58 anni e ho dato per scontata la mia abilità di stare in piedi tutta la notte e, il giorno dopo, andare a lezione o al lavoro con poco sonno e sentendomi bene. Ora sono in pigiama alle 20... E non chiedetemi di uscire!».

«Ho dato per scontata la mia forma fisica di quando avevo 20 o 30 anni. E sì, gente che aveva la mia età di oggi (cinquantenni) mi diceva di prendermi cura di me stessa ma ho pensato che i loro doloretti e pelli cadenti fossero lì da sempre. No... sono ingrassata a causa della menopausa e ho imparato che tagliare un po' di calorie non mi aiuterà a perdere tre chili in una settimana, e mi pento di tutte le sere in cui non mi sono lavata la faccia e messa la crema idratante. Se potessi tornare indietro farei più movimento e una skin care costante».

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