A Cretone e Carmagnola è festa grande nel fine settimana delle sagre

A Cretone e Carmagnola è festa grande nel fine settimana delle sagre
Per la sua capacità di mantenersi gustoso e fragrante per tanti giorni, ha rappresentato per tanti anni il pasto ideale dei contadini nelle due giornate di lavoro nei campi. E’ il ciammellocco, una deliziosa ciambella della tradizione che Cretone celebrerà il 7 e l’8 settembre insieme ai longarini, un gustoso primo piatto. Uova, farina, anice, limone e olio d’oliva della Sabina sono gli ingredienti alla base del ciammellocco, che sarà cotto al momento e servito caldo, così come insegnano le nonne del borgo alle porte di Roma, famoso per le sue terme. Intorno a questa specialità prenderà vita un evento – organizzato dall'associazione culturale LiberaMente - che esalterà le perle gastronomiche del territorio tra spettacoli, musica dal vivo e intrattenimenti vari. Ogni sera, a partire dalle ore 17, apriranno gli stand gastronomici dove si potranno gustare anche i longarini al sugo e lo street food, e ci sarà spazio anche per un percorso tra le cantine vinicole che proporranno una ricca selezione di etichette e per altre ricette della cucina tradizionale. Domenica 8 settembre sarà organizzato anche un delizioso pranzo su prenotazione, e nel programma spiccano anche le esibizioni medievali e quelle degli sbandieratori, i banchi dell’artigianato artistico, le rievocazioni degli antichi mestieri e le visite guidate al borgo antico accompagnate da degustazioni di prodotti tipici. Chi volesse trascorrere qualche ora in più da queste parti potrà prevedere una sosta rigenerante alle Terme, note già ai tempi dei Sabini e degli Antichi Romani, con le loro acque sulfuree termominerali che sgorgano purissime da due sorgenti alla temperatura di 23,5-24 C°.

Spostandosi dal Lazio al Piemonte, fino all’8 settembre Carmagnola, in provincia di Torino, continuerà a festeggiare il suo famoso peperone alla più grande Fiera italiana dedicata a un prodotto agricolo. Ad attendere i visitatori ci saranno la Piazza dei Sapori ed altre aree enogastronomiche, la rassegna commerciale con oltre 200 espositori e l’Accademia San Filippo con talk food, seminari d’assaggio e show-cooking. Saranno riproposte anche le cene e le degustazioni a tema nel Salone Antichi Bastioni, momenti conviviali con portate raffinate preparate con prodotti di eccellenza del territorio: eventi a pagamento come i concerti del collaterale “Foro Festival”, mentre tutti gli altri eventi in programma saranno gratuiti. Il peperone si potrà acquistaree gustare nelle sue quattro note tipologie morfologiche riconosciute dal consorzio dei produttori: il quadrato, il corno di bue, il trottola e il tomaticot. Il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino, con una selezione dei migliori produttori locali, sarà invece nel Salone Fieristico Agroalimentare di Piazza Italia insieme a un’altra novità dell’edizione: una grande vetrina dei prodotti e delle attività del territorio curata dall’Ufficio Agricoltura del Comune in collaborazione con la giornalista Renata Cantamessa, il Consorzio del Peperone, la Coldiretti, la CIA di Torino, la Società Orticola di Mutuo Soccorso Domenico Ferrero e diverse altre associazioni e ditte del territorio.

Nel frattempo in quattro suggestivi borghi della Penisola si scaldano i motori in vista di altri eventi da segnare in rosso. Oriolo Romano (Viterbo) aprirà le sue porte dal 13 al 15 e dal 20 al 22 settembre per la Sagra del Fungo Porcino; la Fiera del Fungo di Borgotaro animerà invece Borgo Val di Taro (Parma) il 14-15 e il 21-22 settembre; a Narni (Terni) si viaggerà nel tempo fino al Medioevo da 13 al 22 settembre con la Rivincita della Corsa all’Anello; Villa d’Adige (Rovigo) si tingerà infine di giallo dal 12 al 30 settembre per la Festa Regionale della Polenta.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 5 Settembre 2019, 16:47
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