Roberto Vannacci: «Non mi dichiaro antifascista, il 25 aprile vado al mare con le mie figlie». E Salvini lo candida alle europee

Il generale presenta il suo secondo libro e dice: "Sono cose successe ottanta anni fa"

Roberto Vannacci: «Non mi dichiaro antifascista, il 25 aprile vado al mare con le mie figlie». E Salvini lo candida alle europee

di Redazione web

Il generale Roberto Vannacci lo dice tranquillo mentre presenta il suo secondo libro: «Se mi dichiaro antifascista? No, perché non ha senso. È solo un pretesto fazioso per continuare a dividere la società su cose che sono successe ottanta anni fa».

Il generale non ha ancora sciolto la riserva sulla sua candidatura alle Europee con la Lega, ma intanto presenta il suo secondo libro: «Il coraggio vince», che sembra proprio uno slogan in vista delle elezioni. Ma Vannacci - riporta Repubblica - si sofferma anche sui temi caldi, come la celebrazione della Festa della Liberazione: «Non scendo in piazza, me ne vado al mare con le mie figlie. Non mi dichiaro antifascista perché sono cose successe ottanta anni fa. Questo è solo un pretesto fazioso per continuare a dividere la società».

Il monologo di Scurati

L'arrivo di Vannacci crea tensioni, una decina di contestatori lo aspetta fuori dal salone delle feste a Bologna. A proteggerlo diverse auto e un cellulare dei carabinieri. E lui si dice vittima di censura. Poi Vannacci sdrammatizza sul monologo oscurato di Scurati e spiega: «Non so come funziona in Rai quindi non so dire cosa sia successo.

Mi sembra strano si tratti di censura, perché gli antifascisti hanno tutte le piazze, a che serve censurare un minuto di monologo? Non avrebbe senso, ma se è successo è gravissimo».

L'annuncio di Matteo Salvini

Intanto a Milano il leader della lega Matteo Salvini ha annunciato la candidatura alle Europee con il Carroccio del generale Vannacci: «Sono contento che un uomo di valore come lui abbia deciso di portare avanti le sue battaglie di libertà insieme alla Lega in Parlamento europeo. Sono contento che gli italiani nelle liste della Lega in tutti i collegi elettorali possano scegliere anche il nome del colonnello».

Vannacci ha commentato: «Confermo la mia stima nei confronti del ministro Salvini e sottoscrivo la sua dichiarazione. Sarò un candidato indipendente che mantiene la propria identità e che lotterà, con coraggio, per affermare i propri valori di Patria, tradizioni, famiglia, sovranità e identità che condivido abbondantemente con la Lega».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Aprile 2024, 16:36
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