Neonato decapitato durante il parto, medici indagati per omicidio: «Volevano cremare il piccolo per insabbiare le prove»

Giovedì 8 Febbraio 2024, 22:47 - Ultimo aggiornamento: 9 Febbraio, 18:58

Il parto

Jessica Ross, 20 anni, e il fidanzato Treveon Taylor, si trovavano al Southern Regional Medical Center di Riverdale lo scorso nove luglio, per la nascita del loro figlio. Durante il parto cesareo - riporta Abc News - «le spalle del bambino sono rimaste bloccate nel canale vaginale» e si è verificata quella che è comunemente chiamata «distocia delle spalle». La giovane donna ha spinto per tre ore senza riuscire a partorire, poi - così come riporta la denuncia presentata dai genitori - l'ostetrico ha trasferito Jessica Ross in una sala operatoria per tentare un parto cesareo.

«Il medico ha applicato una forza eccessiva alla testa e al collo del bambino durante il tentativo di parto vaginale e le infermiere non hanno rispettato le procedure, causando la morte del bambino», si legge nella denuncia.

Roderick Edmond, legale della famiglia e medico della coppia, ha sostenuto che il personale medico non ha informato i genitori della decapitazione del neonato. Al contrario, per nascondere le prove di colpevolezza, i medici avrebbero cercato di convincere i genitori a cremare il piccolo. Ai genitori è stato consentito vedere il figlio solo attraverso uno specchio, mentre era avvolto in una coperta «con la testa appoggiata sopra il corpo per nascondere l'avvenuta decapitazione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA