Morgan e Tiziana morti nel lago di Como, il mistero del suv: «Aveva già avuto problemi». L'ultimo tentativo di salvarsi: la portiera era aperta

Lunedì 8 Gennaio 2024, 17:56 - Ultimo aggiornamento: 9 Gennaio, 07:29

La portiera del suv era aperta: l'estremo tentativo di salvataggio

Da quanto si è appreso, i corpi sono stati trovati all'esterno dell'abitacolo e una portiera era sicuramente aperta. Questo fa pensare che Algeri, esperto subacqueo, pilota e addestrato a interventi in caso di inabissamento, abbia cercato di salvarsi e di salvare la passeggera. Difficile però farlo dopo l'impatto con la superficie del lago, a temperature rigide, completamente al buio, in apnea e a una profondità rilevante. «Morgan - racconta Alessio Pengue, della Scuola volo Caravaggio, amico e socio di Algeri - si sottoponeva ogni anno a corsi di aggiornamento diWater escape training, che servono a imparare come uscire da un aereo finito in acqua e con l'abitacolo ribaltato: se non ce l'ha fatta Morgan a venir fuori dalla sua Mercedes finita nel lago, vuol dire che proprio non c'era modo di farlo. Perché se c'era una persona addestrata, quella era lui».

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