Crollo Firenze, la trave spezzata «non era stata ancora fissata». La sorella di Luigi Coclite: sicurezza? Lì poco affidabili

Lunedì 19 Febbraio 2024, 08:59 - Ultimo aggiornamento: 23:06

I lavoratori in nero

Ma le questioni sollevate non si fermano qui. Emergono anche gravi problemi relativi al rispetto delle leggi sul lavoro e sull'immigrazione. Secondo le prime indagini, uno degli operai deceduti non possedeva il permesso di soggiorno, che gli era stato negato nel 2020. Un altro lavoratore era in una situazione simile, avendo visto respinta la sua richiesta di protezione internazionale nel gennaio 2023, sebbene avesse presentato appello. Secondo i sindacati, inoltre, molti dei lavoratori non avevano regolare contratto e non avevano ricevuto la formazione necessaria.

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