La nipote: mi sono presa cura di lei
Si professa innocente la 58enne agli arresti domiciliari per circonvenzione d'incapace e omicidio aggravato della prozia 80enne, alla quale avrebbe dato le cure di cui aveva bisogno e il cibo spezzettato come le veniva somministrato nella casa di cura. È la ricostruzione dell'indagata, che è assistita dagli avvocati Carmelo Peluso del foro di Catania e Lino Rovetta del foro di Vicenza. Dopo il pranzo 'incriminato' l'80nne era stata portata in ospedale per una piccola occlusione intestinale in codice verde ed era stata poi dimessa. Il nuovo testamento in favore della pronipote, si sottolinea dalla difesa, è stato redatto e firmato da un notaio che ha verificato la capacità di intendere e volere dell'80enne. L'interrogatorio di garanzia dell'indagata è stato fissato per il prossimo 28 febbraio.