Uccide la zia per intascare l'eredità da mezzo milione, Maria Basso costretta a mangiare un piatto di spaghetti fatale: arrestata la nipote killer

Giovedì 22 Febbraio 2024, 12:34 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 14:15

Il falso testamento e l'eredità da mezzo milione

La vittima, che non era autosufficiente, è morta, il 16 dicembre 2022, in una casa di cura di Aci Castello, in provincia di Catania, dove l'anziana risiedeva da circa quindici giorni. Il decesso, ricostruisce la Procura di Catania, sarebbe da collegare «all'ingestione avvenuta cinque giorni prima di cibi solidi, per lei fortemente dannosi a causa delle patologie da cui era affetta, che le consentivano di nutrirsi solo attraverso cibi omogeneizzati».

Le indagini dei carabinieri, secondo l'accusa, avrebbero permesso di «fare luce sull'articolato disegno criminoso tessuto dall'indagata, che avrebbe causato la morte dell'anziana, ritenuta in un primo momento riconducibile a cause naturali, al fine di potere beneficiare della relativa eredità».

Il progetto criminale della pronipote, ricostruisce la Procura di Catania, sarebbe stato «portato avanti facendo dapprima sottoscrivere all'anziana una procura generale anche per il compimento di atti di straordinaria amministrazione in proprio favore». E proseguito, poi, il 9 dicembre del 2022, «facendo sottoscrivere un testamento pubblico con cui, revocata ogni precedente disposizione, la istituiva quale unica erede universale» di un tesoretto da circa mezzo milione, i risparmi di una vita.

Un atto, contesta la Procura, firmato due giorni prima del «triste epilogo, allorquando, contravvenendo alle prescrizioni mediche, avrebbe portato fuori a pranzo l'anziana, facendole mangiare cibi solidi, a seguito della cui ingestione l'anziana sarebbe poi deceduta dopo giorni di sofferenze». L'indagata è stata rintracciata e arrestata dai carabinieri nella sua abitazione ieri pomeriggio, dove è stata posta ai domiciliari con l'obbligo dell'uso di un braccialetto elettronico.

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