Nuovo capitolo del crollo di Firenze. Al centro dell'indagine degli inquirenti la trave crollata nel cantiere di via Mariti. Da sottolineare che a lavori ultimati avrebbe dovuto sopportare il peso di un centro commerciale a pieno regime con persone, merci e mezzi. E invece no: la trave, lunga circa 15 metri e dal peso di cinquemila chili, è venuta giù mentre gli operai gettavano qualche metro cubo di cemento.Un errore di progettazione?
Fondamentali i primi fotogrammi, immortalati da numerose telecamere poste dentro e fuori dall’area interessata
La trave e la qualità del materiale
Ora le indagini si concentrano anche sulla qualità del materiale del prefabbricato e del dente che avrebbe dovuto sorreggere il pilastro. La trave, di circa quindici metri e del peso di cinquemila chili, è stata prodotta dalla Rdb Italprefabbricati, azienda rilevata dalla famiglia D’Eugenio dopo il fallimento della Rdb di Piacenza, come riporta il Quotidiano Nazionale.