Le origini
Christiania nasce nel 1971 quando un gruppo di anarchici, sotto la guida del giornalista Jacob Ludvigsen, occupa alcuni edifici militari dismessi e dichiara l’indipendenza dal governo danese. L’idea degli abitanti è di creare una società autonoma in cui ogni individuo sia responsabile del benessere della comunità.
Per molti anni il governo cerca di sgomberarla, con azioni amministrative e intrusioni delle forze armate. I coloni resistono, e per continuare a esistere nel 2011 raggiungono un compromesso con le autorità: i mille abitanti ottengono l’usufrutto sul quartiere occupato e autogestito (35 ettari) in cambio dell’acquisto dell'intero complesso residenziale per circa dieci milioni di euro.