Botte e frustate a un bimbo di 5 anni: fermate la mamma e la zia. «Punito perché faceva il monello»

Mercoledì 21 Febbraio 2024, 07:32 - Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 09:32

Prognosi di 15 giorni

Le indagini, coordinate dalla Procura distrettuale di Catania ed eseguite dalla sezione Reati contro la persona della Squadra mobile della Questura - si legge in una nota -, hanno permesso di "acquisire, allo stato degli atti, elementi che dimostrerebbero come le cittadine extra comunitarie fermate sarebbero le autrici di gravissime condotte illecite perpetrate ai danni di un minore di soli 5 anni di età".

Le investigazioni sono state avviate dopo la segnalazione alla sala operativa della Questura di Catania il 14 febbraio scorso da parte della dirigente scolastica di un istituto del capoluogo etneo che parlava di "bambino di anni 5 con evidenti frustate nella schiena e nelle gambe". Il minorenne, immediatamente identificato, ricostruisce la Procura, "presentava incontrovertibili segni di reiterate violenze". Trasportato nel pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Garibaldi-Nesima di Catania il bimbo che ha ricevuto le cure del caso, una prognosi di 15 giorni, con i medici che hanno riscontrato "presenza di numerose escoriazioni profonde a forma di 'U', da verosimili frustate".

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