Brittany ci ripensa e rimanda l'eutanasia:
"Non è ancora il momento giusto" -Foto

Brittany ci ripensa: "Non morirò, posso ancora gioire"

di Daniele Molteni
MILANO - «Sto ancora abbastanza bene, provo ancora gioia, mi diverto e rido con la mia famiglia e i miei amici. Adesso non mi sembra il momento giusto per morire». Brittany Maynard, 29 anni, ha deciso che non è ancora arrivato il tempo per morire. La giovane ragazza dell’Oregon, negli Usa, affetta da una grave forma di cancro al cervello aveva fissato per domani l’ultimo giorno della propria vita, ricorrendo all’eutanasia - che nello stato dell’Oregon è legalizzata - per evitare le sofferenza della terribile malattia, un glioblastoma multiforme incurabile.





Ma ieri, dopo aver visitato il Grand Canyon insieme al marito e ai genitori come «ultima esperienza da turista», in un video Brittany ha detto di sentirsi ancora bene. «Non è il momento giusto per morire», ha detto. Una scelta però che non intende cambiare ma rinviare: «Il momento arriverà perché mi sento sempre più malata, ogni settimana che passa è peggiore».











Lo scorso aprile, i medici le avevano dato sei mesi di vita. Da qui la sua scelta di uccidersi condivisa con il mondo, tramite una video confessione, vista da 8,8 milioni di utenti su YouTube, in cui annuncia la propria decisione. Nel video diffuso dall'associazione Compassion & Choices, che si occupa del diritto del malato all'eutanasia, Brittany ha ammesso che in molti, però, sono rimasti scettici dalla sua storia. «Quando le persone mi criticano per non voler aspettare oltre questo mi ferisce perché, davvero, rischio ogni giorno che mi sveglio la mattina». Talvolta, continua la ragazza, ha pensato davvero che fosse giunto il momento, come quando per il dolore non riuscì ad avere le forze nemmeno per pronunciare il nome di suo marito. Il caso ha scatenato un confronto etico tra favorevoli e contrari al fine vita.



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Ultimo aggiornamento: Venerdì 31 Ottobre 2014, 09:45