Lei è Brittany Maynard, a gennaio le è stato diagnosticato un cancro al cervello, incurabile, e ad aprile le hanno dato sei mesi di vita. Così Brittany ha deciso che se ne sarebbe andata, ma a modo suo. Aveva scelto la data, il 1 Novembre, all'indomani del compleanno del marito Dan. Ma poi ha cambiato idea, a 48 ore dal giorno stabilito si è resa conto di "poter ancora gioire", come ha detto in un messaggio affidato alla Cnn.
Grazie alla generosità di quanti hanno appoggiato la sua causa, la ragazza ha potuto realizzare l'ultimo dei suoi desideri, visitare il Grand Canyon. Dopo la gita è stata ricoverata in ospedale con il più grave attacco epilettico nella breve storia della sua malattia che l'ha lasciata per ore incapace di parlare. "L'attacco mi ha ricordato che i sintomi continuano a peggiorare e il tumore sta facendo il suo corso", ha scritto Brittany che sta usando i suoi ultimi giorni per sostenere l'approvazione in America di altre leggi a difesa del diritto a morire con "dignità" dei malati senza speranza: "Il mio sogno è che ogni americano nelle mie condizioni possa scegliere di farlo se lo desidera".
Attualmente, solo in cinque stati americani in cui è possibile offire protezione legale ai malati terminali che decidono di porre fine alle proprie sofferenze: Oregon, Vermont, Montana, New Mexico e Washington State.
Brittany ha scelto l'Oregon, si è trasferita a Portland da San Francisco.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 30 Ottobre 2014, 16:50
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