Sono anni che Novak Djokovic utilizza la crioterapia per tenere il suo straordinario fisico sempre al top. Il campione serbo ha anche ammesso di utilizzare la camera iperbarica per ossigenare i suoi muscoli e per recuperare più in fretta dopo match estenunanti. Ma stavolta Nole è andato oltre, trovando una nuova sfida, subito lanciata a tutti attraverso con l'hashtag #NoleChallenge. Djokovic si è immerso nell'acqua gelida di un piccolo torrente in Alto Adige in compagnia dell'amico Constantine, riuscendo a rimanere seduto per un minuto e 45 secondi. "La pratica del bagno ghiacciato sembra una cosa folle, ma è un reale beneficio per l'allenamento della mente e del corpo", ha spiegato il 32enne tennista, numero uno al mondo. "Attraverso alcune tecniche, tra le quali quella del respiro, possiamo calmarci per affrontare condizioni estreme come questa e combattere efficacemente lo stress quotidiano delle nostre vite. Io uso i metodi di Wim Hof (soprannominato "Iceman") e li trovo benifici per la mia vita in generale. La mente sopra alla materia. Il cervello sopra al corpo. Lancio questa battaglia a chiunque. Deve essere in inverno, deve fare molto freddo. Dev’essere all’aperto. Dev’essere un ruscello, un fiume, lago, oceano... qualsiasi cosa. E dev’essere almeno un minuto".