Mahmood e la "Gioventù bruciata" nel suo primo EP: «Noi ragazzi degli anni '90 che non saremo mai come i nostri genitori»
di Ilaria Del Prete
Cinque brani scelti tra una miriade di testi composti negli ultimi tre anni e mezzo che immortalano come fotografie attimi di vita vissuta conditi da un sound urban. Prodotto da Ceri, MUUT e Katoo, Gioventù bruciata racchiude temi intimi e universali, a partire proprio da quello racchiuso nel titolo scelto per l'EP: una generazione, quella di chi come Mahmood è nato negli anni '90, destinata a «non poter vivere le esperienze delle generazioni precedenti», come ci ha spiegato lo stesso autore.
La scaletta parte con "Uramaki", istantanea della fine di una relazione, e scivola su "Milano Good Vibes", il singolo in rotazione dall'agosto 2018 nato in una calda giornata di luglio passata da solo a Milano. Il terzo brano è "Anni '90", featuring con Fabri Fibra: una collaborazione già collaudata con l'esperienza di Luna.
La tracklist continua con Asia Occidente per concludersi con Mai Figlio Unico, in cui sono racchiusi i temi più personali legati al vissuto di Mahmood.
Ultimo aggiornamento: Martedì 25 Settembre 2018, 10:32
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