Ciclone David Garrett, il violino suona il rock

Ciclone David Garrett, il violino suona il rock

di Emiliana Costa
«I miei concerti? Montagne russe, un ottovolante musicale». Così David Garrett, il violinista tedesco 38enne famoso in tutto il mondo per aver fuso il repertorio classico con la musica pop, parla di Explosive Live 2018, il suo primo tour nei palazzetti italiani. Dopo il successo della data romana, sabato infiamma col suo violino il Forum, con un repertorio che va da Ciaikovskij ai Coldplay.

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«Il genere crossover - spiega Garrett, che ha debuttato come violinista a 9 anni - esiste da sempre. Anche Bach ha riarrangiato Vivaldi, solo che oggi nella musica c'è più varietà. Nei live propongo paesaggi sonori, da Purple Rain alla Quinta di Beethoven». 



L'ex bambino prodigio ha raccontato anche degli esordi in tenera età. «A 16-17 anni tutti pensiamo di non aver avuto un'infanzia perfetta. Per quello poi ci si allontana da casa. I miei genitori sono stati molto severi con lo studio del violino. Ma oggi se guardo al passato sono orgoglioso. Non lo cambierei, anche se non vorrei riviverlo».

Al fianco dell'artista, nelle due ore e mezzo di live, c'è la sua rodata band, composta da Franck van der Heijden (direttore musicale e chitarrista principale), John Haywood (tastiera/piano, co-produttore.), Marcus Wolf (chitarrista ritmico e cantante), Jeff Allen (basso), Jeff Lipstein (batteria).

«Adoro il passaggio tra violino acustico ed elettrico in Purple Rain conclude Garrett -. In fondo il mio è uno spettacolo pirotecnico tra i diversi generi che amo ascoltare. I miei miti? Paganini e Bruno Mars».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 19 Ottobre 2018, 13:40
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