Voto in condotta a scuola, Valditara: «Ci sarà un ripensamento dopo il caso di Rovigo»

«Siccome il caso di Rovigo mi ha lasciato perplesso - ha detto il ministro - ho mandato un'ispezione, vogliamo capire che margini di manovra può avere il ministero. Ma non basta mandare gli ispettori, interverremo anche sul voto di condotta»

Valditara: «Ci sarà un ripensamento sul voto in condotta dopo il caso di Rovigo»

di Redazione web

«Ci dovrà essere un ripensamento sul significato e sul ruolo, all'interno dell'intero anno scolastico, del voto di condotta». Lo ha spiegato il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara intervenendo all'evento Futuro Direzione Nord a Milano.

«Siccome il caso di Rovigo mi ha lasciato perplesso - ha aggiunto - ho mandato un'ispezione, vogliamo capire che margini di manovra può avere il ministero. Ma non basta mandare gli ispettori, interverremo anche sul voto di condotta».

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Cosa ha detto Valditara

«Rispetto l'autonomia di una scuola che ha deciso in un certo modo, ha assunto le sue informazioni e ha fatto una scelta. Io rispetto quella scelta». Così il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara intervenendo all'evento Futuro Direzione Nord a Milano in relazione al fatto che la famiglia dello studente che ha accoltellato la sua insegnante in un liceo ad Abbiategrasso, nel milanese, farà ricorso contro la decisione della scuola di bocciarlo ed espellerlo.

«Finalmente - ha aggiunto il ministro Valditara - c'è una statistica del personale della scuola aggredito, quindi noi siamo in grado di sapere ogni mese quanti docenti vengono aggrediti.

Abbiamo previsto la difesa legale e abbiamo diverse richieste di attivazione dell'avvocatura dello stato, chi è aggredito potrà utilizzarla».

Nei casi «più gravi» e «se c'è coscienza e volontà - ha concluso il ministro - ci sarà anche lo Stato che si costituirà parte civile. Agli insegnanti verrà garantita l'assicurazione contro gli infortuni che era preclusa al personale della scuola ed è invece garantita a tutto il pubblico impiego, è un gesto di attenzione».


Ultimo aggiornamento: Lunedì 26 Giugno 2023, 11:55
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