Streptococco, è boom di contagi tra i bimbi: ecco cos'è, sintomi, cure e come prevenirlo

Martedì 7 Maggio 2024, 13:40 - Ultimo aggiornamento: 14:24

Casi in aumento

Nella casistica del pronto soccorso pediatrico del Gemelli, infatti, nel 2023 è risultato positivo allo streptococco il 13-16% di tutti i campioni esaminati. In particolare a circolare di più è stato l'immunotipo M1, il più grave e virulento. Lo studio si basa sui dati raccolti tra 2018 e 2023: i ricercatori hanno analizzato l'incidenza dell'infezione da Streptococcus pyogenes (GAS), attraverso l'osservatorio privilegiato del Pronto Soccorso pediatrico, diretto da Antonio Chiaretti. In tutto sono stati raccolti ed esaminati oltre 1.800 campioni da tamponi faringo-tonsillari di bambini giunti in pronto soccorso con sintomi influenzali. «Tra il 2020 e il 2022 - spiega Maurizio Sanguinetti, ordinario di Microbiologia alla Cattolica, direttore del Dipartimento Scienze di Laboratorio e infettivologiche, che ha coordinato lo studio insieme a Chiaretti - abbiamo osservato una significativa riduzione di infezioni da Streptococco. Le misure di protezione non farmacologiche, come la mascherina in quegli anni hanno ridotto il contatto con il microrganismo e l'infezione». Tuttavia il batterio ha poi potuto rialzare la guardia, colpendo soprattutto i più piccoli. «Il sospetto è che i bambini - spiega Sanguinetti - essendo stati protetti in modo importante durante il Covid, non hanno sviluppato la normale immunità parzialmente protettiva nei confronti dell'infezione».

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