Omicidio a Como, Manuel Millefanti ucciso con una coltellata al petto: trovato morto in salotto dalla mamma

Lunedì 22 Gennaio 2024, 17:42 - Ultimo aggiornamento: 19:34

Un uomo portato in caserma

I carabinieri hanno sentito oltre alla mamma, i parenti e i conoscenti. E nel giro di poche ore i militari di Appiano Gentile si sono fatti anche un'idea su chi poteva essere l'assassino: nel primo pomeriggio è stato infatti portato in caserma per essere interrogato un conoscente della vittima, sospettato. Si aggirava a piedi lungo la strada provinciale, non lontano dal luogo del delitto (e non in auto, come si era appreso in un primo momento). L'ipotesi su cui stanno lavorando gli inquirenti sarebbe quella di un litigio, non si sa perché, nato nella notte tra i due conoscenti, forse complice uno stato di alterazione da alcol o da qualcos'altro. Nessun'altra ipotesi viene scartata a priori dagli inquirenti, tra cui quelle di un'aggressione arrivata dall'esterno, o di un tentativo di rapina finito male. Anche se queste, al momento, paiono meno probabili. Da quanto si è appreso Millefanti è stato accoltellato in salotto con un colpo molto violento al petto, che probabilmente ha reciso un'arteria, visto che nel giro di pochi istanti ne ha provocato la morte. L'arma del delitto non è stata trovata: l'assassino deve averla portata con sé. Padre di un ragazzino di 11 anni che non abitava con lui, viveva nella villetta monofamiliare di fianco a quella dei genitori, che gestiscono una piccola azienda tessile lì adiacente. In passato aveva avuto problemi di dipendenza da stupefacenti, ma non pendenze per spaccio o traffico di droga, Per questo non sembra verosimile l'idea di un regolamento di conti in questo ambito. La vittima aveva invece avuto qualche denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Una vita non ai margini, insomma, ma un pò sul filo del rasoio con una passione per il figlio, che appare spesso nelle foto dei social non più aggiornati dal 2020.

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