La paga da fame
I turni? Tutti i giorni. «Ti posso dare il giorno libero infrasettimanale, ma sabato e domenica no». Gli orari? «Dovresti attaccare qua alle 7.30, sistemare la roba in magazzino e poi ti puoi fermare. Noi riattacchiamo verso le 11.30 fino alle 16, poi alle 17.30 fino a mezzanotte quando chiudiamo». «Quindi tutto il giorno», dice lei. «Avresti due pause, sai la ristorazione come funziona». E la paga? «50 euro. Però hai visto, il ristorante è grosso, con le mance arrivi a molto di più». «Ma io a Zagarolo per 50 euro lavoravo mezza giornata», ribatte lei. E il contratto? «Siamo tutti giovani, c'è un bell'ambiente. Ma il contratto non te lo posso fà. Il Covid ci ha ammazzato». E quindi, nulla di fatto.