«Sono laureata e lavoro, ma per comprare casa o un'auto devo risparmiare: tra bollette, affitto e spesa cosa mi resta per godermi la vita?»

Venerdì 1 Marzo 2024, 13:36 - Ultimo aggiornamento: 13:53

Una vita al risparmio

Valentina, con una laurea universitaria in tasca e un lavoro che dovrebbe garantirle stabilità, si ritrova soffocata da uno stipendio base che a malapena copre le spese essenziali. Tenendo conto dell'affitto, delle bollette e delle spese variabili, si chede: «Cosa mi resta? Se voglio comprare un'auto, devo risparmiare. Se voglio una casa, devo risparmiare. Dimmi dove posso trovare i soldi. Chiedo un prestito per tutta la vita?». «Passano gli anni, la mia vita se ne va e io non la vivo. Respirare è vivere?» si domanda nel suo video, sottolineando un dilemma che affligge molti giovani adulti oggi. Il desiderio di accumulare risparmi per acquisti significativi si scontra con la necessità di vivere il presente, un bilanciamento quasi impossibile dato il contesto economico attuale.

Nonostante il suo contesto specifico, quello spagnolo, il caso di Valentina riflette una crisi più ampia che non conosce confini. In Spagna, come in molti altri paesi, l'inflazione galoppante e le condizioni lavorative precarie rendono arduo per i giovani l'accesso a una vita dignitosa. «Questa situazione è disumana. La vita non è solo lavoro. Per vivere devo risparmiare. Ma se risparmio, non vivo», afferma Valentina, evidenziando una realtà con cui molti si identificano.

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