Roberto Salis: «Mattarella mi ha chiamato, ha detto che farà il possibile per aiutare Ilaria»

Sabato 30 Marzo 2024, 12:11 - Ultimo aggiornamento: 13:13

L'appello di Roberto Salis a Mattarella

Continuare a lavorare, cercando altre strade perché è inutile insistere a percorrere quelle che finiscono contro il muro della giustizia ungherese. E cambiare interlocutori istituzionali perché la linea del governo, e in particolare quella del ministro della Giustizia Carlo Nordio, si è rivelata «un buco nell'acqua»: Roberto Salis non ha nessuna intenzione di smettere di combattere per sua figlia Ilaria e, dopo la delusione di ieri, ha scritto al presidente della Repubblica Sergio Mattarella chiedendo un suo intervento.

Già il 17 gennaio aveva mandato al Quirinale una pec e subito aveva ricevuto risposta dal presidente che «nella mia esperienza si è dimostrato l'unico che risponde con senso d'urgenza alle problematiche di un cittadino italiano». Gli ha scritto ancora «una lettera molto asciutta» nella speranza che «smuova il governo italiano, perché evidentemente non ha fatto quello che doveva fare», citando ancora l'articolo 3 della Costituzione «perché lui è il garante del fatto che tutti i cittadini sono uguali di fronte alle legge e ora le diverse sentenze per mia figlia e per Gabriele Marchesi hanno mostrato che due cittadini italiani stanno avendo due trattamenti diversi».

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