La risposta incriminata
La Heritage Foundation vuole che i documenti del visto di Harry vengano diffusi per vedere se ha confermato nella sua domanda di aver fatto uso di droghe e se gli è stato concesso un trattamento speciale dalle autorità di immigrazione. Nel suo libro di memorie "Spare", pubblicato dopo essersi trasferito in America nel 2020, Harry ha ammesso di aver utilizzato in precedenza droghe, tra cui marijuana, cocaina e funghi psichedelici. I richiedenti il visto statunitense sono tenuti a fornire informazioni su eventuali precedenti di uso di droga, che possono influire sulla loro richiesta. Mentire su una domanda può comportare sanzioni tra cui l’espulsione.