Su Paola Egonu
Sulla querela di Paola Egonu: «Quando scrivo che non ha i tratti somatici dell'italianità, non discrimino: esalto una differenza. Se dicessi che non può entrare al bar sarei discriminatorio. Io dico che è un valore aggiunto, senza di lei nella pallavolo non vinceremmo». Poi il ricordo delle missioni all'estero, come in Somalia dove recuperò i corpi di due parà italiani e disse di aver provato odio. «Amore e odio sono sentimenti e sono i propellenti della vita. Chi vorrebbe cancellare l'odio vorrebbe cancellare il motore dell'universo, il combustibile che muove il mondo».