Durante un interrogatorio durato 9 ore, Filippo Turetta ha confessato di aver ucciso Giulia Cecchettin davanti ai magistrati, rivelando un movente ossessivo dietro questo atto efferato. «La mia Giulia era solo mia, e non poteva essere di nessuno», ha dichiarato Turetta, incapace di accettare la fine della loro relazione. La 22enne, che ha provato a scappare dal suo assassino, è stata colpita mortalmente da una coltellata sotto l'orecchio sinistro, in un attacco brutale che ha lasciato pochi attimi per qualsiasi forma di difesa.