Filippo Turetta, le mani legate e la bocca tappata a Giulia con il nastro adesivo: «Dovrà chiarire». La Punto ai Ris

Lunedì 27 Novembre 2023, 14:45 - Ultimo aggiornamento: 28 Novembre, 15:28

La Grande Punto analizzata dai Ris

Il pm di Venezia Andrea Petroni ha richiesto al suo omologo tedesco di poter procedere al trasporto dell’auto di Filippo Turetta, arrestato in Germania per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, direttamente al Ris di Parma. Si attende dunque il ‘nulla osta’ che possa garantire che la Fiat Punto e gli oggetti trovato all’interno - tra cui un guanto e un coltello - possano essere trasportati senza contaminazione ed essere analizzati dai carabinieri nei laboratori di Parma.

Da quanto si è saputo, la macchina non è stata analizzata dalle autorità tedesche, dopo che il giovane è stato arrestato il 18 novembre vicino a Lipsia. La Procura di Venezia ha subito inoltrato un ordine di investigazione europeo con richiesta di sequestro dell'auto e degli oggetti, tra cui anche un coltello, un guanto e circa 300 euro in contanti.

Appena ai pm arriverà l'ok alla richiesta da parte della magistratura tedesca, i carabinieri potranno andare a recuperare il mezzo con una bisarca per portarlo al Ris di Parma, che inizierà le analisi sulla vettura e sui reperti sequestrati. Da quanto si è appreso, poi, non è stato ancora ritrovato il telefono di Giulia, mentre vicino al cadavere in Friuli è stata recuperata nei giorni scorsi una sola scarpa della ragazza, assieme ad altri oggetti, come un libro per l'infanzia.

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