Le indagini
I militari hanno capito immediatamente cosa poteva essere successo in quell'appartamento, anche perché hanno trovato il marito della donna molto scosso e in preda alla disperazione. Una volta appreso dai medici che la donna è rimasta vittima di uno strangolamento, hanno deciso di chiamare subito il magistrato di turno, il sostituto procuratore Giovanni Battista Ferro che ha assunto la direzione delle indagini. A lui e agli investigatori l'uomo ha ammesso di aver tentato di strozzare sua moglie e di aver smesso quando si è accorto che la donna non respirava più. Fortunatamente la 31enne ha ripreso i sensi e ha ricominciato a respirare autonomamente.