Cosa dicono i consumatori
Per le associazioni dei consumatori il 2023 è stato "un anno nero" proprio sul fronte dei beni alimentari. Assoutenti sottolinea che "solo per la voce cibi e bevande", che ha registrato un incremento dei listini del +10%, un nucleo con due figli si è ritrovato a spendere in media +804 euro, mentre la famiglia 'tipo' ha subito un aggravio di spesa da +578 euro all'anno. Per l'Unione Nazionale Consumatori "il Carrello Tricolore è andato fuori pista, ottenendo un risultato contrario a quello voluto" in quanto a dicembre i prezzi dei prodotti alimentari e bevande analcoliche, ossia i beni interessati dal trimestre anti inflazione, "invece di scendere di prezzo sono addirittura saliti, +0,3% rispetto a novembre 2023, dopo che erano già rincarati dello 0,4% su ottobre". E un tasso di inflazione del 5,7% si traduce in "un aggravio di spesa da +1.796 euro a nucleo su base annua", calcola il Codacons. "Considerata la totalità delle famiglie italiane, si tratta di una maxi-stangata da complessivi 46,3 miliardi di euro in un solo anno", fa presente l'associazione.