Ciro Grillo, la vittima dopo le domande choc dell'avvocata in aula: «Mi sento svuotata ed esausta ma resisto...»

Venerdì 15 Dicembre 2023, 08:34 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 11:02

La difesa di Grillo Jr e gli altri

Al centro del dibattimento che ha visto sul banco dei testimoni la presunta vittima, ci sarebbero alcune contraddizioni nella quale sarebbe caduta la giovane rispondendo alle domande rivolte dalla Cuccureddu, confrontandole con quanto aveva dichiarato ai Carabinieri della stazione di Milano dove sporse la denuncia nel 2019. Nessun video è stato proiettato in aula ma in particolare la legale si è soffermata su una serie di messaggi, in tutto 14, che la ragazza ha inviato a più persone, tra cui anche il suo insegnate di kite surf, nel pomeriggio del 17 luglio del 2019, ossia poche ore dopo essere stata vittima delle presunte violenze nella villetta a Porto Cervo di proprietà della famiglia Grillo.

«La ragazza si è contraddetta più volte e ha detto una serie di 'non ricordo'», afferma la legale. Sempre secondo quanto riferito da Antonella Cuccureddu, la studentessa in aula ha affermato «ho riempito dei vuoti», rispondendo ad una domanda riguardo il viaggio in taxi che ha fatto nel pomeriggio dopo aver lasciato la casa di Ciro Grillo: secondo quanto ha raccontato il tassista, la giovane ha preso il taxi da Arzachena dove è arrivata accompagnata dall'amica e da alcuni degli imputati. Mentre la ragazza aveva raccontato ai carabinieri di Milano di essere salita sull'auto solo con l'amica e di averlo fatto da Porto Cervo.

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