La polemica in comune
«Non mi scandalizzo - sottolinea segretario cittadino di Fratelli d'Italia Gianvito Casarella - ma lo trovo anacronistico e di dubbio gusto. Neppure la Rai, che oggi compie 70 anni, trasmette più concorsi di bellezza. Sinceramente, dovendo metterci lo stemma della città, avrei evitato e puntato su altre "bellezze" di Cerignola, con qualcosa di più moderno e realmente promozionale. Per questo genere di cose ci sono già social e simili. E poi anno tutte le femministe a sinistra, a cominciare dalla presidenta del consiglio comunale e le assessore».
A chirire la posizione dell'amministrazione comunale, l'assessore alla Cultura e sport Rossella Bruno: «"Miss Italia in Terra Vecchia 2024" non è il calendario istituzionale della Città di Cerignola per il 2024. La precisazione è necessaria, spero sufficiente, a sgomberare il campo da polemiche politiche fondate sulla pretesa di oggettivare il gusto personale».
A luglio dell'anno scorso fu chiesto all'amministrazione di patrocinare e contribuire all’organizzazione dell’evento di Miss Italia e alla realizzazione del calendario. «Nessuno si scandalizzò per lo spettacolo in piazza, era luglio 2023; perché tanto scandalo ora»? commenta l'assessora. «Come amministratrice, apprezzo l’iniziativa di promozione della bella e storica Terra Vecchia realizzata con gusto e garbo da uno storico e blasonato studio fotografico cerignolano».