I post sconclusionati dello scorso febbraio
Angelika Hütter ha cominciato a vivere in macchina nel 2022. A quella decisione è seguito un lungo silenzio sui social, fino ai post sconclusionati dello scorso febbraio. Ad esempio, in quel momento è bastata la foto di un corriere espresso vestito di marrone, che gira per la città in triciclo per contenere l’inquinamento atmosferico, a scatenare la sua rabbia: «Questi signori, purtroppo, non sono così sviluppati. Qui i camion vengono posizionati in sala e poi veramente spinti sul gas!! Cosa dico? Anche i nazisti sono marroni. E anche i nazisti gasavano le persone”. Pensieri sconnessi, tanto da lasciare perplesso un suo amico: “Eh… cosa?”. O le frasi scoordinate sugli istituti di credito: «Attenti nazisti. Sfortunatamente, le banche in Germania non sono sicure!! Vogliono tutti i tuoi dati, numero di cellulare, indirizzo, email. Ma attenzione se i dati devono essere modificati o si dice che il luogo di residenza non esiste più perché sei in viaggio all’estero?! Oh, facciamo solo finta che la password sia improvvisamente diversa!!!”.
Adesso Angelica è in carcere. Dal fascicolo delle indagini risultrebbe che il giorno della tragedia, la donna – oltre ad andare in macchina oltre i limiti consentiti – non avrebbe frenato. L'incidente sarebbe stato un gesto volontario della donna? La procura di belluno non coferma e parla di ipotesi affrettare. Al momento non resta che attendere cosa succederà nell'interrogatorio di domani.