Alle origini dell'hip hop romano: compilation Rewind, libro Crash Kid e l'xhibit storico
di Claudio Fabretti
In “Rewind” i campioni sono sequenziati alla vecchia maniera e i due produttori, Wiskbeatz e JP Balboa, hanno voluto fare un metaforico salto nel tempo, senza lasciare spazio alle concessioni, con nomi storici come Danno (dei Colle Der Fomento), Esa, Chef Ragoo e lo stesso Primo Brown e tanti altri rappresentanti della scena hip-hop romana e nazionale appartenenti a varie generazioni. Nella tracklist, infatti, compaiono anche William Pascal, Delgado, Gast, Mistico, Sace, Whiteboy, Supremo 73, Suarez, Ube, Rack, Amir Issaa, Diamante, Kento, Whiteboy, Chicoria (ex-membro del Truceklan), il Turco, Gast, Lucci, Hube, Deal Pacino e molti altri. Partecipano inoltre con gli skit, gli interventi vocali, Piotta, Squarta, Noyz Narcos, Masito e G-Max.
Insieme al disco verrà pubblicato anche il nuovo libro edito dalla casa editrice Drago, Crash Kid – A Hip Hop Legacy: più di 320 pagine e 400 immagini, con diversi contributi originali di chi quegli anni li ha vissuti sulla propria pelle. Il volume raccoglie foto e testi che documentano la nascita della cultura street in Italia, dai primi concerti hip-hop degli anni 80 alla nascita degli “Zulu Party”. Un racconto per immagini della carriera di breaker e writer di Crash Kid, che rivela la dedizione e l’influenza che l’artista ha donato a tutta la scena hip-hop.Il disco sarà presentato a Roma assieme al libro e ai suoi autori, Napal e Ben Matundu, venerdì 18 ottobre a Palazzo Velli (Piazza di S. Egidio, 10) dalle ore 18. Gli eventi saranno accompagnati da una mostra e da un dj-set con Ale Playswith e open mic.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 18 Ottobre 2019, 09:32
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