Dall'Aeroporto di Malpensa fino a Parabiago in taxi, il conducente chiede 70 euro, poi durante il percorso, chiede scusa. «Mi sono sbagliato sono 110 euro, perché è provincia di Milano, non di Varese». In questa pazza estate di prezzi folli ed al rialzo, mancava il tassista che si sbaglia a metà percorso e chiede 40 euro in più ad una famiglia al rientro dalle vacanze, racconta La Repubblica.
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Sfogo social
Maria non ci sta, questo il nome della donna che si è sfogata sui social, e dopo aver litigato con il tassista, sui social spiega tutto nel dettaglio. Scesi a Malpensa, padre, madre e due figlie, scelgono il taxi per tornare a casa e non affrontare il caldo con i mezzi pubblici; la cifra di 70 euro viene ritenuta accettabile e salgono sull macchina, dopo aver caricato da soli le valigie nel bagagliaio.
Niente pos
A metà strada il tassista ritocca la cifra, ma le proteste non servono perché «sono tariffe fisse regionali» spiega il conducente del taxi a cui chiedono di pagare con il bancomat, ma arriva l'ennesima risposta poco trasparente. «Il tassista ci risponde che ha da poco cambiato banca e il pos è fuori uso, per questo accetta solo contanti», racconta Maria, mentre si infiamma una discussione, che si conclude con la famiglia che deve salire in casa e rastrellare il contante necessario per pagare la corsa di 110 euro.
Brutta figura
Ma Maria si pente della scelta. «Del pos non funzionante è stato detto alla fine, niente ricevuta...noi abbiamo sbagliato ad assecondarlo, dovevamo pagare 70 euro e stop, come da lui dichiarato al momento della corsa...ma eravamo stanchi dopo un volo notturno e con le mie 2 figlie presenti».
Ultimo aggiornamento: Domenica 20 Agosto 2023, 15:06
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