Poche ore di sostegno per il bambino autistico, il ministero condannato a risarcire la famiglia: «Danno alla crescita»

Il ministero dovrà versare alla famiglia 5.200 euro

Poche ore di sostegno per il bambino autistico, il ministero condannato a risarcire la famiglia: «Danno alla crescita»

di Redazione web

Avrebbe dovuto avere un insegnante di sostegno per 22 ore alla settimana ma la scuola primaria di Como frequentata da un bambino con una forma grave di autismo ne ha fornite solo 16, per questo il ministero dell'Istruzione è stato condannato per "condotta discriminatoria" dalla corte d'Appello di Milano che ha anche stabilito un risarcimento alla famiglia di 5.200 euro.

La denuncia e la sentenza

Lo riporta Il Giorno spiegando che i genitori del bimbo, che adesso frequenta la quinta, si erano rivolti al Tribunale di Como lo scorso gennaio. Il tribunale aveva accolto la richiesta di cessazione della condotta discriminatoria ma non quella di risarcimento con la motivazione che non era provato "il deficit causato all'alunno" e che in assenza dell'insegnante di sostegno era seguito da un "assistente educatore".

In appello però le cose sono cambiate.

«Appare di tutta evidenza - scrivono i giudici - come lo specifico inadempimento da parte dell'istituzione scolastica, che ha inciso con una riduzione al ribasso di circa un terzo delle ore ritenute necessarie, abbia determinato un danno rispetto all'evoluzione scolastica del minore, rappresentando una barriera per la crescita degli apprendimenti del bambino».

Soddisfatto l'avvocato della famiglia Walter Miceli che considera la sanzione «un monito per dissuadere da comportamenti pericolosi dal punto di vista dell'inclusione. Sono condotte frequentissime nelle scuole, dove ci si scontra con ostacoli, mancanze di risorse, walzer di insegnanti. E le famiglie troppo spesso si rassegnano».


Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Dicembre 2023, 14:35
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