Erano appena usciti da scuola, a Dolo, quando hanno visto un anziano che rischiava di affogare nel naviglio del Brenta. Non ci hanno pensato due volte, si sono tuffati e lo hanno salvato. I protagonisti del gesto eroico sono due ragazzi di 16 e 17 anni della provincia di Venezia, Marco e Nicolò: «È stato l’istinto a dirci di lanciarci nel fiume».
«Gli altri facevano video»
La ricostruzione di quanto accaduto è stata affidata al Corriere Veneto.
I due studenti stavano aspettando l'autobus alla fermata, quando hanno visto un uomo sulla settantina che faceva fatica a reggersi in piedi e camminava lungo la sponda. Poco dopo è caduto ha perso l'equilibrio, ha battuto la testa ed è caduto in acqua, apparentemente immobile. I ragazzi si sono tolti la maglietta e si sono tuffati: «Credevamo fosse svenuto – spiega Marco – non si muoveva, temevamo potesse annegare. Se noi non ci fossimo fiondati nell’acqua temevamo sarebbe morto». Il gesto di Marco e Nicolò è avvenuto sotto agli occhi di diverse persone, ma i due giovani sono rimasti molto colpiti anche dall'atteggiamento dei presenti: «Ttutti gli altri testimoni hanno pensato soltanto a prendere il telefono per far foto e video - spiegano - quindi non credo che qualcun altro avrebbe tentato di salvarlo».
Ultimo aggiornamento: Sabato 16 Settembre 2023, 07:47
© RIPRODUZIONE RISERVATA