Scompare da casa, il nipote lo trova morto nel Brenta: «Ho rifatto tutti i percorsi che il nonno faceva sempre»

A denunciarne la scomparsa, la sorella che si prendeva cura di lui

Scompare da casa, il nipote lo trova morto nel Brenta: «Ho rifatto tutti i percorsi che il nonno faceva sempre»

di Cesare Arcolini

È uscito di casa lunedì 15 gennaio alle 17,30 e ha fatto perdere le proprie tracce. A dare l'allarme ai numeri d'emergenza e a denunciarne la scomparsa è stata sua sorella, allarmata del fatto che il familiare era affetto da problematiche psicofisiche importanti. Martedì 16 gennaio alle 16,40 il fiume Brenta ha restituito il corpo di Giovanni Beltramin, 78 anni. A trovarlo è stato un nipote che si è fin da subito messo a disposizione nelle ricerche, rifacendo tutti i percorsi che l'anziano settantottenne era solito fare.

Immediato l'allarme ai soccorritori

È toccato ai sommozzatori dei vigili del fuoco e ai carabinieri della stazione di Codevigo riportare a riva il corpo senza vita dell'uomo.

Dopo il nullaosta del pubblico ministero di turno, la salma è stata trasportata all'istituto di medicina legale dell'ospedale di Piove di Sacco in attesa di essere affidata ai familiari per il funerale.

Dai primi riscontri il corpo non presenta alcun segno di violenza. È stata anche esclusa l'ipotesi del gesto di autolesionismo. Giovanni Beltramin durante una camminata sull'argine, forse confuso e tradito dall'oscurità, avrebbe messo un piede in fallo finendo in acqua e per lui la sorte è stata segnata. Viveva da solo in via Goldoni non distante dal luogo del rinvenimento. A denunciarne la scomparsa, la sorella che si prendeva cura di lui. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 16 Gennaio 2024, 19:22
© RIPRODUZIONE RISERVATA