Benedetta e la meningite fulminante: «Sono viva grazie ai vaccini»
«Ancora non avevo il vaccino per il ceppo B specifico - scrive Benedetta - ma ero già protetta grazie al tetravalente contro i ceppi A, C, Y e W. Con ogni probabilità, proprio questo mi ha salvata concedendomi il tempo di arrivare in ospedale dove ho potuto iniziare subito le cure necessarie».
Nel post, Benedetta invita a ricordare che la vita è piena di incognite. «Proprio per questo sono convinta che sia importantissimo tutelare noi stessi e la nostra famiglia, perché ogni vita vale la pena di essere vissuta e trovo assurdo che, nonostante gli enormi progressi raggiunti in campo medico, si continui ad essere restii e diffidenti». «Nessuna scienza è esatta, ma ciò - conclude - non significa che bisogna rifuggire in toto i potentissimi strumenti di prevenzione sanitaria di cui siamo in possesso».
Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Gennaio 2019, 11:12
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