Marzia Corini a Chi l'ha visto: «Spero che questa assoluzione sia l'ultima. Non ho ancora metabolizzato»

La sentenza della Corte di Assise di Appello di Milano scagiona Marzia Corini

Marzia Corini a Chi l'ha visto: «Spero che questa assoluzione sia l'ultima. Non ho ancora metabolizzato»

di Cristina Siciliano

Federica Sciarelli ha aperto la puntata di Chi l'ha visto del 27 marzo, parlando di Marzia Corini, la sorella di Marco Valerio, l'avvocato spezzino di vip e calciatori morto il 25 settembre 2015 nella sua casa di Ameglia. Secondo la procura, la morte di Marco, malato terminale di cancro, era stata indotta da un'overdose di Midazolam, un sedativo iniettato all'uomo dalla sorella Marzia, anestesista che lavorava nella Rianimazione dell’ospedale Cisanello di Pisa. La donna oggi è stata assolta da quelle accuse.

Le parole dopo l'assoluzione

La donna ha sempre sostenuto che fu per alleviare le sofferenze a fronte della morte imminente del fratello e nel rispetto dei protocolli sanitari.

I giudici di secondo grado hanno poi stabilito che Marzia «non commise alcun omicidio ma somministrò un sedativo a scopo terapeutico» e l'eventuale morte arrivò per cause naturale. Dopo tempo, la Cassazione però ha rinviato a processo d'appello nuovamente Marzia Corini. Oggi con questa sentenza la donna viene assolta da tutte le accuse. 

Marzia Corini a Chi l'ha visto

«Spero sia l'ultima e spero che le cose finiscano qui - ha spiegato Marzia Corini a Federica Sciarelli -. Non ho ancora metabolizzato molto, deve arrivare prima alla testa e poi alla pancia. L'abbraccio con i miei avvocati è stato vero e sincero. Sono stata in mano a due persone straordinarie. Molte persone hanno espresso davvero tanta vicinanza nei miei confronti. Ringrazio tutti quelli che mi hanno supportato».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 27 Marzo 2024, 22:33
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