L'avvocato dei vip Marco Corini morto, la sorella Marzia a Chi l'ha visto: «Non mi voglio consegnare a una vita di latitanza da innocente»

La Cassazione ha rinviato a processo d'appello la sorella di Marco Valerio, morto il 25 settembre 2015

L'avvocato dei vip Marco Corini morto, la sorella Marzia a Chi l'ha visto: «Non mi voglio consegnare a una vita di latitanza da innocente»

di Cristina Siciliano

Chi l'ha vistoFederica Sciarelli, nella puntata di mercoledì 20 marzo, ha parlato con Marzia Corini, sorella di Marco Valerio, l'avvocato spezzino di vip e calciatori morto il 25 settembre 2015 nella sua casa di Ameglia. Secondo la procura, la morte di Marco, malato terminale di cancro, era stata indotta da un'overdose di Midazolam, un sedativo iniettato all'uomo dalla sorella Marzia, anestesista che lavorava nella Rianimazione dell’ospedale Cisanello di Pisa. La donna ha sempre sostenuto che fu per alleviare le sofferenze a fronte della morte imminente del fratello e nel rispetto dei protocolli sanitari. I giudici di secondo grado hanno poi stabilito che Marzia «non commise alcun omicidio ma somministrò un sedativo a scopo terapeutico» e l'eventuale morte arrivò per cause naturale.

Dopo tempo, la Cassazione però ha rinviato a processo d'appello nuovamente Marzia Corini. Per la Cassazione «l'assoluzione non è abbastanza motivata»

Le parole di Marzia Corini

«Avevo 21 anni, mio padre mi ha puntato la pistola in testa - ha spiegato Marzia Corini a Federica Sciarelli -. Quella relazione con una donna per i miei genitori era intollerabile: meglio vedermi morta che con una ragazza. Non ho mai compreso perché sono stata accusata della morte di mio fratello. Se non ci fosse stata la sedazione, mio fratello sarebbe morto asfissiato. Da quando ho riavuto il mio passaporto ho iniziato a lavorare. Sono andata anche in Ucraina ma non mi è mai passato nel cervello di non tornare. Io non mi voglio consegnare ad una vita di latitanza da innocente. La mia famiglia in vita mi ha recato tanto dolore».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 20 Marzo 2024, 23:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA