Kata scomparsa, la nuova pista degli investigatori: «Rapita come vendetta dopo un abuso su una minorenne»

L'ultima indagine dei carabinieri su un presunto abuso

Kata scomparsa, la nuova pista degli investigatori: «Rapita come vendetta dopo un abuso su una minorenne»

di Giuliano Cocco

Il 2023 si porterà via anche il mistero della scomparsa della piccola Kata, la bambina di origini peruviane di cui lo scorso giugno si sono perse le tracce nell’ex Hotel Astor di Firenze. Dopo mesi di indagini e piste che si sono rivelate errate, i carabinieri stanno adesso indagando su un presunto abuso sessuale su una minorenne occupante, che potrebbe aver scatenato la vendetta di uno dei due clan che si contendevano la struttura abusiva. 

La nuova pista

L'autore dell'abuso, spiega Repubblica, sarebbe una persona vicina alla piccola Kata, forse rapita come ritorsione. Come tante ipotesi paventate in questi mesi, anche quest'ultima è da prendere con le pinze. Gli investigatori stanno studiando il caso, per cercare riscontri che possano condurre alla scomparsa della bambina di 5 anni. 

Le piste che andavano sul racket degli affitti o su una possibile ritorsione tra clan al momento sono state escluse. Restano sotto la lente d'ingrandimento gli zii di Kata, il fratello della madre e quello del padre, che erano stati indagati dopo il ritrovamento di macchie nelle loro stanze.


Ultimo aggiornamento: Domenica 31 Dicembre 2023, 12:29
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