Chi l'ha visto, sul caso Liliana Resinovich spunta una nuova testimonianza: «Lei non ne poteva più»

Federica Sciarelli ha presentato una nuova puntata dello storico programma di Rai3

Chi l'ha visto, sul caso Liliana Resinovich spunta una nuova testimonianza: «Lei non ne poteva più»

di Cristina Siciliano

La nuova puntata di Chi l'ha visto, oggi mercoledì 6 marzo, tratta ancora della morte di Liliana Resinovich, 63 anni, scomparsa il 14 dicembre 2021 a Trieste e rinvenuta senza vita il 5 gennaio 2022 in un boschetto vicino all’ex ospedale psichiatrico. Il suo corpo era avvolto in due sacchi neri di plastica mentre la testa era infilata in sacchetti tenuti da un corda.

Liliana Resinovich si è davvero tolta la vita? E se no, chi è il suo assassino? Mentre gli inquirenti mettono sotto torchio alcune delle persone a lei vicine, la verità sulla sua drammatica fine sembra allontanarsi sempre di più. Nello studio di Chi l'ha visto, è presente la cugina di Liliana, Silvia Radin. «Non sapevo niente di questa crisi matrimoniale - ha sottolineato in collegamento il fratello di Liliana -.

Forse in estate ho visto qualche cambiamento ma niente di particolare. Lui era prevaricante in ogni caso».


Nuova testimonianza di una donna

«Tra Liliana e Sebastiano non era tutto amore - ha sottolineato la donna -. Lei mi ha detto "io non lo sopportavo più". Lei mi chiese di darle sempre la camera con i letti separati perché non lo sopportava più. Io ho detto a Sebastiano: "tu non sai quello che io e Lili ci siamo dette" e lui si è impanicato ed ha cominciato a minacciare. Lui dice che la gente non sa quello che è capace di fare perché può fare di tutto. Quando gli ho detto che "la verità verrà fuori" lui agitato mi ha detto "non verrà fuori niente"».

La donna in lacrime ha aggiunto: «Lei è stata una donna meravigliosa. Io non so se la mia testimonianza servirà a qualcosa ma voglio avere la coscienza pulita».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 6 Marzo 2024, 23:14
© RIPRODUZIONE RISERVATA